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MARIA VALTORTA
nacque a Caserta da genitori lombardi il 14 marzo 1897. Il
padre, Giuseppe Valtorta, prestava servizio nel 190 Reggimento
Cavalleggeri Guide con il grado di maresciallo capo armaiolo.
Buono e remissivo, sarà l’educatore amoroso dell’unica figlia.
La madre, Iside Fioravanzi, era stata insegnante di francese.
Egoista e bisbetica, opprimerà il marito e la figlia con una
severità irragionevole.
Aveva appena diciotto mesi quando si vide trasferita con i
genitori a Faenza, in Romagna. I successivi trasferimenti a
Milano e a Voghera segnarono le tappe più decisive della sua
crescita fisica e della sua formazione culturale e religiosa,
nella quale dette prova di temperamento, di intelligenza, di
forza di volontà, di amore allo studio e di una profonda
sensibilità spirituale. Completò gli studi nel prestigioso
Collegio Bianconi di Monza, che fu il suo nido di pace per
quattro anni, al termine dei quali, sedicenne, capì quale
sarebbe stata la sua vita interiore nel piano di Dio.
Nel 1913 suo padre si metteva in pensione per motivi di salute e
la famiglia prese dimora a Firenze, dove Maria appagava i suoi
interessi culturali uscendo spesso con il padre a visitare la
città e, venuta la guerra mondiale, esercitava il suo amore per
il prossimo facendo l’infermiera volontaria nell’ospedale
militare. Ma a Firenze fu anche segnata da durissime prove: la
terribile mamma infranse per due volte il suo sogno di sposarsi
e nel 1920 un sovversivo, per strada, le sferrò una mazzata alle
reni predisponendola all’infermità.
Fu allora che Maria ebbe la provvidenziale opportunità di
trascorrere due anni a Reggio Calabria, ospite di parenti
albergatori che con il loro affetto, unito alla bellezza
naturale del luogo, contribuirono a ritemprarla nel fisico e
nell’anima. Durante quella vacanza sentì nuove spinte verso una
vita radicata in Cristo; ma il ritorno a Firenze, nel 1922, la
risommerse nei ricordi amari.
... SEGUE
2.
GALLERIA FOTOGRAFICA
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