XXVII
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Rabindranath Tagore
Luce, oh, dov'è la luce ? Accendila con il fuoco ardente del desiderio ! La lampada è pronta ma dov'è la fiamma ? E' questo il mio destino, cuore ? Oh, la morte sarebbe di gran lunga migliore per te. La miseria bussa alla mia porta e dice: Il tuo signore è insonne e t'invita al convegno d'amore nell'oscurità della notte. Il cielo è coperto di nubi, la pioggia cade incessante. Non so quel che s'agita in me, non comprendo cosa significhi. Il bagliore improvviso d'un lampo fa scendere un buio più fondo e il mio cuore cerca brancolando il sentiero che porta ove m'invita l'armonia della notte. Luce, oh, dov'è la luce ? accendila con il fuoco ardente del desiderio ! Tuona la bufera e soffia il vento fischiando nel vuoto. La notte è scura come pietra nera. Non lasciare che l'ore passino nel buio - Accendi con la tua vita la lampada dell'amore. |
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