XXIV
Se il giorno è finito, se gli uccelli non cantano più, se il vento stanco si posa, stendi il pesante velo delle tenebre sopra di me, come hai avvolto la terra nella coltre del sonno e hai chiuso teneramente i petali del fiore di loto che languono nell'imbrunire. Dal viandante - la cui bisaccia è vuota prima che il viaggio sia finito, le cui vesti sono stracciate e coperte di polvere, le cui forze sono esaurite - allontana la vergogna e la miseria e rinnova la sua vita come un fiore sotto la coltre della tua tenera notte. |
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